Non sempre…

Ci sono delle volte, magari quando il vento è più forte, i capelli sono bagnati, hai appena terminato la tua giornata, magari c’è il tempo di bere l’ultimo bicchiere e pensi a come sarebbe, a come sarebbe stato. Ci pensi costantemente, assiduamente, facendo perdere il tuo sguardo in qualche punto privo di utilità, provando a cambiare piccoli dettagli, provi a ritagliare attimi, cercando l’incastro giusto, ma sono solo supposizioni, tentativi, approssimazioni di scelte che hai già compiuto, che avresti potuto compiere, o che forse vorresti ma non hai il coraggio di farlo. E ti domandi come mai determinate cose succedono ad altri, o meglio, sai benissimo che alcune cose succedono solo ad altri e mai a te, fino a quando una sera, quando il vapore scompare dal vetro del tuo bagno, la radio passa qualcosa che a mala pena riesci a cogliere, ti accorgi che realmente tutto questo è successo a te. Ora, dire semplicemente ” doveva succedere ” nella vita, è l’esatta ammissione a se stessi di non saper superare qualcosa di difficile, credere fa bene ma non sempre, quindi la soluzione è solo una, o si ha fiducia in se stessi, oppure in quello che il destino amorevolmente confeziona con cura per noi. Nella vita non esistono prove, non ci sono delle prove definibili più importanti e fondamentali di altre, e in particolare non esistono in amore, porse in un rapporto, con tutto quello che si possiede è semplicemente una scelta, non occorre riflettere, ragionare o capire, basta semplicemente come in tutte le cose decidere e valutare il meglio, o se siete masochisti il peggio. Il dolore, il soffrire, non è un male per tutti, sarà strano ma è così. E’ sicuramente più facile sistemarsi la vita con un destino, non accettare di cambiare, di tornare indietro, di ammettere a se stessi che l’errore c’è stato. Pensare che la propria vita vada verso un ordine predestinato, è indubbiamente più comodo e ci mettere al riparo dalle nostre scelte.

Se vi piace il passato, se poi non riuscite proprio a staccarvi da quel suo ricordo, allora sappiate solamente che il passato può condurvi al presente e di conseguenza al futuro, ma non può fare altro. Ci penserà il futuro a scacciare le vostre paure, a farvi rendere realmente conto di quello che è accaduto e di quello che può accadere. Capirete dal futuro, è questo il male inflitto dal passato quando non avete voluto ascoltarlo. Il problema come sempre allora è capire chi sei, c’è un modo per farlo?…non pensiate che ci siano risposte a tutte le domande, direi che è logico dedurlo. Non saranno le altre persone a darvelo, non saranno le persone che vi tengono per mano, ma solamente le persone che avete lasciato ed abbandonato, guardandole, forse loro vi diranno realmente chi siete. Accadono poi cose realmente strane, non crediate che amare qualcuno che non vi ama sia la cosa peggiore, indubbiamente no, è peggio amare qualcuno che ti amerà solo per un limitato periodo di tempo. C’è un solo posto dove potrete stare tranquilli, ed è a casa vostra, quando potrete sciogliere i vostri capelli, ed abbassare finalmente le vostre difese.

Il problema è fuori, è tra le persone, è con le altre persone, ed allora, pensare alle volte è più utile di agire, capire cosa si perde magari vale molto di più di sognare cosa si trova, arrendersi non serve, lottare ma senza ferire, dire qualcosa non sempre serve, alle volte magari dopo molto tempo capiranno e ammireranno il vostro silenzio. I difetti rimangono, accontentarsi allora è davvero importante, barattarne alcuni barattando persone per altri difetti non porta davvero a nulla.

Non importano le scarpe, non importano i capelli, non importa quando veloce gira la tua vita, non importa quella foto, quella mail, quella telefonata, non c’è l’ordine nell’agire, non c’è la logicità in tutto, ogni tanto però la possibilità viene data, e non al destino, e non ai nostri amici, e non a quella persona nel nostro letto, ma solamente a noi, siamo in vantaggio in questo caso su tutti e sul passato e sul futuro, siamo appena sopra il presente, ed in quel preciso momento possiamo decidere noi, sapendo che qualcuno correrà più forte quella notte in auto, altri invece cammineranno con un sorriso, altri ancora dovranno bere sapendo che i problemi comunque rimangono appena sotto il ghiaccio, altri respireranno la gioia, ma tutto questo , e solamente questo è quello che siamo chiamati a fare.

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